Sono ormai saliti a più di dieci i morti a seguito dell'arrivo del tifone Jebi sul Giappone.

La sua furia resterà nella storia, scrivono i media locali: oltre 300 sono i feriti, altissimi i danni materiali e gravi le conseguenze all'aeroporto di Kansai-Osaka.

Il primo ministro Shinzo Abe ha annunciato "il massimo impegno" delle istituzioni per "affrontare la situazione e rimettere a posto le infrastrutture".

I venti hanno soffiato a oltre 160 chilometri orari, raggiungendo anche i 220 nelle zone periferiche, ora hanno però perso potenza e lasciandosi alle spalle Hokkaido si dirigono verso la Russia.

Jebi è il 21esimo tifone di questa stagione.

(Unioneonline/s.s.)

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