C'è la "determinazione" del governo egiziano e del presidente Abdel Fatah al Sisi a giungere ad una soluzione della "vicenda tragica" della morte di Giulio Regeni, che dia giustizia al giovane ricercatore italiano ucciso nel gennaio del 2016.

Lo ha detto il ministro degli Esteri Enzo Mavero Milanesi in visita al Cairo, la prima dal 2015.

L'esponente del governo Conte ha sottolineando che la ricerca della verità sul caso del dottorando friulano rimane per il governo italiano di "assoluta priorità".

Moavero ha poi dichiarato di avere avuto nei suoi incontri "conferma" della "ottima collaborazione" avvenuta sulla vicenda tra le autorità giudiziarie egiziane e quelle italiane, che ha permesso di "analizzare meglio il quadro probatorio" e gli elementi utili per l'individuazione dei responsabili.

Il ministro ha poi proseguito con un faccia a faccia con il suo omologo egiziano a palazzo Tahrir.

I colloqui hanno riguardato le relazioni bilaterali e i mezzi per rilanciarle nei diversi settori, la situazione in Libia e la lotta contro il terrorismo.

(Unioneonline/F)

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