La nave Aquarius, con a bordo oltre 600 migranti, è salpata ieri sera, intorno alle 21, verso la Spagna. Destinazione: il porto di Valencia.

Scortata da due navi italiane, una della Guardia costiera e una della Marina militare, sulle quali sono state trasbordate circa 400 persone, da due giorni era ferma a 27 miglia da Malta e a 35 dalla Sicilia.

La vicenda ha provocato forti tensioni tra Italia e Francia, con il presidente transalpino Emmanuel Macron che ha condannato il "cinismo" di Roma in seguito alla decisione, da parte del ministro Matteo Salvini, di chiudere i porti per non consentire l'attracco della nave.

Anche dalla Spagna arrivano critiche, con il ministro della Giustizia che ha commentato con: "L'Italia rischia responsabilità penali". Ma il premier Giuseppe Conte ha risposto: "Posizioni ipocrite".

Intanto oggi a Catania è arrivata un'altra nave carica di migranti, la Diciotti, che ha recuperato 937 persone - e anche due cadaveri - in sette diversi interventi in mare. Mentre Salvini questa mattina riferirà in Senato in merito a quanto accaduto con la Aquarius.

(Unioneonline/s.s.)

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