Il processo sull'inchiesta denominata Sindacopoli, avviata dalla Procura di Oristano sulla gestione irregolare di numerosi appalti pubblici in mezza Sardegna, verrà smembrato fra i Tribunali di Sassari, Nuoro, Lanusei, Cagliari, Oristano e Roma.

Lo ha disposto il Gup del tribunale oristanese Elisa Maras accogliendo le eccezioni di numerosi difensori dei quaranta indagati.

Due anni fa l'inchiesta era culminata con misure cautelari di politici, fra i quali i consiglieri regionali Antonello Peru e Angelo Stochino, professionisti pubblici e privati, come l'igengner Salvatore Pinna, ritenuto dagli inquirenti la mente della organizzazione che gestiva gli appalti.

Stamattina è anche emerso che Pinna non sarà difeso dall'avvocato Giulia Bongiorno, diventata ministro, ma per ora solo dall'avvocato Daniela Russo.

Secondo la Procura, era nata una organizzazione, una squadra, capace di controllare appalti pubblici e assegnazioni di incarichi professionali, fra le altre opere anche la Sassari-Olbia.

Prossima udienza il 18 giugno per la tranche rimasta nel Tribunale oristanese.

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