Clamorosa svolta nelle indagini sull'omicidio di Noemi Durini, la 16enne di Specchia (Lecce) assassinata lo scorso settembre.

Secondo quanto dichiarato dalla trasmissione Quarto Grado con un post su Facebook, il sostituto procuratore Donatina Buffelli avrebbe iscritto nel registro degli indagati Fauso Nicolì, meccanico di 48 anni.

L'accusa per lui è di omicidio.

È stato lo stesso Lucio, ex fidanzato di Noemi, a chiamare in causa il meccanico.

Il ragazzino, recluso nel carcere di Quartucciu, prima ha confessato l'omicidio, sostenendo di averlo fatto per i suoi genitori, poi ha ritrattato e accusato lo stesso Nicolì.

I carabinieri, secondo quanto riporta il Corriere Salentino, hanno già perquisito la casa del meccanico, ma non vi hanno trovato nulla di utile. Un atto dovuto l'iscrizione dell'uomo nel registro degli indagati, dopo le accuse lanciate da Lucio.

Ora le indagini dovranno chiarire dove fosse l'auto dell'uomo, una Seat scura, se le telecamere di sorveglianza l'abbiano ripresa mentre si dirigeva verso le campagne di Castrignano, dove Noemi è stata uccisa.

(Unioneonline/L)

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