È partito dalla Sardegna più di 40 anni fa, e tra un paio di settimane verrà premiato a Milano con l'Ambrogino d'oro.

Geraldo Mereu, 61enne originario di Pauli Arbarei, riceverà il riconoscimento durante una cerimonia che si svolgerà il 7 dicembre prossimo; il suo nome compare sulla lista delle onorificenze per la sua attività di ristoratore, che svolge nel capoluogo lombardo da più di 30 anni.

Come ha avuto la notizia del premio?

"Un pomeriggio, mentre stavo dormendo, mi ha telefonato il mio commercialista: 'Geraldo, sei sulla lista per l'Ambrogino d'oro', mi ha detto. Poi mi ha chiamato anche il Comune per avvisarmi. È stata una bella sorpresa".

Come mai questo riconoscimento?

"La motivazione ufficiale ancora non la conosco, ma il mio ristorante, La Risacca 2, è uno dei migliori di Milano, probabilmente viene riconosciuto come tale".

Clienti?

"Tantissimi personaggi famosi, oltre a calciatori, attori, ecc..., qui è di casa il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov".

Propone specialità sarde?

"Non sono tra le portate principali del menu, a parte la bottarga. Siamo specializzati nei piatti a base di pesce, però abbiamo diversi vini dell'Isola".

Ma lei cucina?

"Io sono chef, ho studiato alla scuola alberghiera di Santa Teresa di Gallura e anche a Cagliari, poi ho lavorato sia in Sardegna, a Capo Testa, Liscia di Vacca, per esempio, sia nella penisola. Oggi ho il personale che sta in cucina, e mi dedico alla gestione del ristorante".

E la Sardegna?

"Me la porto nel cuore, purtroppo con questo lavoro riesco poco a tornarci, qualche volta, durante le pochissime ferie, vi trascorro qualche giorno di vacanza, ma non succede spesso".

Sabrina Schiesaro

(Redazione Online)
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