"La solitudine fa crescere la paura, logora i legami civili, riduce la voglia di partecipazione e produce sfiducia". Per questo è necessario che le istituzioni pubbliche rimuovano "gli ostacoli e le barriere che creano emarginazione, iniquità e ingiuste disuguaglianze".

Questo il messaggio lanciato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dei 50 anni della Comunità Papa Giovanni XXIII, fondata da don Oreste Benzi a Rimini."Nella società non ci possono essere scarti, ma solo cittadini di identico rango e di uguale importanza sociale. Una diversa visione metterebbe in discussione i fondamenti stessi della nostra Repubblica".

È faticoso e ci vuole un po' di coraggio per abbattere le barriere che discriminano - ha proseguito il capo dello Stato -, ma non ci si può lasciar vincere dal cinismo. "La realtà può essere cambiata e migliorata. Dobbiamo abbattere le barriere che discriminano. Vi sono barriere reali, altre sono di convinzione, di mentalità, di modo di pensare, sono barriere che discriminano, che creano esclusione e pregiudizio. Occorre un po' di coraggio, è vero, ma in realtà andare incontro agli altri e realizzarsi insieme è la nostra più profonda vocazione".

(Unioneonline/L)
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