Dopo il successo che ha visto la sonda Osirix-Rex completare pochi giorni fa, la manovra di touchdown sull'asteroide Bennu, gli scienziati della NASA hanno ruotato il braccio robotico che ha prelevato i campioni dell'asteroide per verificare la corretta tenuta del contenitore di raccolta.

L'esame non è stato incoraggiante, infatti se la regolite asteroidale raccolta è sufficiente per gli studi degli scienziati, alcuni grani di polvere sembrerebbero aver bloccato la chiusura del contenitore e la polvere si sta lentamente disperdendo nello spazio. "La perdita di massa è preoccupante" ha affermato Dante Lauretta, ricercatore che guida gli scienziati della missione Osirix-Rex, "quindi incoraggio fortemente la squadra a conservare questo prezioso campione il più rapidamente possibile". Per evitare l'ulteriore perdita di campioni, la NASA ha annullato alcune delle manovre previste e il team di Osirix-Rex si sta adoperando per mettere al sicuro la regolite.

"Anche se potremmo doverci muovere più rapidamente per riporre il campione, questo non è un brutto inconveniente", ha dichiarato Thomas Zurbuchen, amministratore associato della NASA per la scienza, "siamo entusiasti di vedere quello che sembra essere un campione abbondante che ispirerà la scienza per decenni oltre questo momento storico ". La polvere dell'asteroide Bennu verrà riportata sulla Terra fra poco meno di tre anni, il 24 settembre 2023 Gli scienziati si aspettano che dalle sue analisi si potranno svelare molti dei misteri che riguardano le origini e la storia del Sistema Solare.
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