La storia del patriarca verde d'Italia - l'olivastro di Luras, quasi quattromila anni d'età - è la storia dell'allevatore che l'ha protetto e curato. Il castagno di Curadore a Tonara è una scultura disegnata dalla natura. Il grande noce di Belvì è legato a una famiglia di centenari. Il leccio di Badde Tureddu nel Supramonte di Orgosolo è un meraviglioso albero nato in simbiosi con la roccia. Parlare dei giganti del mondo vegetale significa viaggiare nel tempo, nel paesaggio, nella memoria, nell'identità: Grazia Deledda in occasione del Nobel ricordò che la sua arte nasceva dalle pietre, dai tronchi degli alberi.

"Attaccati alle radici", libro fotografico con le immagini di Enrico Spanu e i testi di Lello Caravano, per anni firma dell'Unione Sarda, con una bella introduzione del musicista Peter Gabriel, non è una guida della flora sarda, ma un racconto per immagini, rigorosamente in bianco e nero. Ogni copia stampata è un albero piantato.

Domani nell'inserto estate dell'Unione, il viaggio tra i patriarchi dell'Isola.
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