Arriveranno al santuario di San Costantino nel cuore della notte, i pellegrini di Bono che anche quest'anno nel pomeriggio del 4 luglio si sono essi in marcia alla vota di Sedilo per sciogliere un voto. Saranno a San Costantino dopo oltre 10 ore di cammino a piedi, tra i campi e la polvere. Tutto nasce per una promessa fatta generazioni fa da Giovanni Pietro Manca.

Accusato con altri di omicidio fu portato in carcere ma lui rivendicava la sua innocenza. Si appellò allora a San Costantino. Promise che se fosse stato scagionato, lui e le generazioni future, sarebbero andati in pellegrinaggio al santuario. E così è stato. Ora neanche il Covid è riuscito a fermare questa tradizione. Quest'anno da registrare una novità: in marcia con i bonesi anche il sindaco di Sedilo Salvatore Pes per dare un segno. Nel video l'intervista a Giuseppe Manchinu, pronipote del bonese che fece la promessa a San Costantino.
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