La riforma, attesa da oltre un decennio, arriva alle battute finali: il testo unico che disciplina il nuovo codice della strada, in attesa di approvazione dopo essere tornato venerdì in Commissione Trasporti alla Camera, contiene numerose modifiche: dall'attraversamento pedonale (rialzato) ai nuovi test per verificare l'assunzione di sostanze stupefacenti, ma anche nuove sanzioni sull'uso degli smartphone alla guida, dei caschi e delle cinture di sicurezza.Con le nuove misure si consentirà ai Comuni di installare gli autovelox nei centri urbani.

Ma nel pacchetto c'è una particolare attenzione alle biciclette. Per il mondo delle due ruote le novità sono diverse, ma sono due quelle di maggiore rilievo: l'istituzione della "strada ciclabile" dove sono operative le Zone 30. A Cagliari, per esempio, ci sono già 578 strade Zona 30 dove i ciclisti avranno la precedenza sulle auto. E l'introduzione del "doppio senso ciclabile" in quelle strade a senso unico e dove il limite sia di 30 km orari.

Per avere un'idea, nel capoluogo, il primo tratto di viale Trieste tra piazza del Carmine e l'inizio di via Roma, strada a senso unico di marcia per le auto, potrà essere percorso dai ciclisti anche in direzione contraria a quella attuale, ovvero da via Roma verso piazza del Carmine.

Per le bici sarà istituita anche la "casa avanzata": in prossimità degli incroci, gli stop (sia la segnaletica stradale che la cartellonistica) saranno posizionati 3 metri più indietro rispetto a quanto accade oggi. Non più a ridosso dell'incrocio, quindi. Questo per consentire che le biciclette abbiano un'area "riservata" davanti alle auto e possano così circolare con più sicurezza dove si verifica il maggior numero di incidenti, ovvero gli incroci.

Nel video, l'intervista a Virgilio Scanu, presidente FIAB Cagliari.
© Riproduzione riservata