Centinaia di persone sono scese in piazza in Polonia per protestare, nel nome dei diritti civili, contro la sentenza della Corte costituzionale che ha vietato l'aborto anche se il feto ha delle gravi malformazioni, perché sarebbe "incompatibile" con la tutela nella costituzione del diritto alla vita.

Ci sono stati momenti di tensione davanti alla Corte e scontri con la polizia.

La decisione rende ancora più restrittiva una delle leggi più dure sull'aborto che era permesso finora solo in tre casi: pericolo di vita della madre, stupro e malformazioni. Quest'ultima però era la motivazione alla base della quasi totalità delle interruzioni volontarie di gravidanza in Polonia; la sentenza diventa dunque un bando totale.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata