Forte tensione davanti al parlamento libanese nel centro di Beirut dove le forze di sicurezza hanno fatto ricorso ai lacrimogeni per disperdere una folla di manifestanti che protestano contro il governo dopo la devastante esplosione di martedì scorso nella capitale che ha causato la morte di almeno 154 persone e il ferimento di altri 5.000, come riferiscono media locali.

La manifestazione di protesta era stata annunciata questa mattina: "Oggi è la prima manifestazione dall'esplosione, un'esplosione in cui ognuno di noi sarebbe potuto morire", ha detto un'attivista Hayat Nazer. "Si tratta del più grande avvertimento per ciascuno, non abbiamo più niente da perdere".

Secondo quanto riferiscono i media locali, "i manifestanti hanno lanciato pietre contro le forze di sicurezza davanti all'Assemblea dei Deputati".

(Unioneonline/F)
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