Nemmeno una 'toga rossa' compone il collegio della Sezione Feriale della Cassazione che il prossimo 30 luglio si occuperà del ricorso dell'ex premier Silvio Berlusconi.
L'ex governatore Renato Soru resta sotto accusa per false comunicazioni sociali. Sono state invece archiviate le accuse nei confronti di altri 15 indagati.
Il cerchio si è chiuso: la polizia ha bloccato il presunto aggressore del titolare di un sexy-shop di Sassari, ferito gravemente con una coltellata alla gola sabato scorso. È un ragazzo incensurato di 19 anni, sassarese. I genitori, dopo aver trovato un giubbotto sporco di sangue, lo hanno segnalato alla polizia.
E' stata fissata al 28 maggio 2014 la prima udienza del processo contro l'ex governatore della Regione Renato Soru, accusato di evasione fiscale. Saltata la competenza del Tribunale di Sanluri, il patron di Tiscali dovrà comparire davanti al giudice monocratico di Cagliari.
L'imprenditore ed ex primo cittadino del Pdl è tra i destinatari di quattro provvedimenti di custodia cautelare per peculato e corruzione disposti dalla Procura emiliana.
Una breve replica del sostituto procuratore generale Michele Incani sul alcune eccezioni di inammissibilità sollevate dalle difese, poi il Collegio della Corte d'Appello di Cagliari, presieduto da Mario Biddau, si è chiuso in camera di consiglio.
Due anni di indagini, 24 mesi di accertamenti in mezza Europa, nelle banche soprattutto ma anche nella sede di Tiscali. Un lavoro certosino cominciato con un sospetto sulle oscillazioni anomale del titolo Tiscali in Borsa negli anni 2008 e 2009. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO SU L'UNIONE SARDA
Alcune operazioni della società inglese Andalas Ldt sono al centro di un'indagine del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Cagliari. La società, riconducibile a Renato Soru, patron di Tiscali ed ex governatore della Sardegna, è finita sotto accertamenti da parte delle Fiamme Gialle che ipotizzano mancati versamenti di imposte.
E' il giorno della sentenza. Poco dopo le 10.30, nell'aula della prima Sezione penale del Tribunale di Cagliari, è iniziata quella che potrebbe essere l'ultima udienza del processo Saatchi, che vede imputato l'ex presidente della Regione sarda, Renato Soru.
La banda aveva acquistato a Cagliari nel dicembre del 2009 pompe di calore e materiali per l'edilizia per un valore di 60 mila euro con assegni scoperti.
Dodici indagati per false comunicazioni sociali e aggiotaggio in un'inchiesta sullo scorporo di Tiscali spa nel 2005. Nel mirino della magistratura erano finiti anche i consulenti che hanno dato ok all'operazione, prosciolti durante le indagini.
Per qualche mese tutto è filato liscio: compravano materiale edile e pagavano con assegni. Scoperti. I sei componenti della banda agivano nel Cagliaritano, in Ogliastra e nel Medio Campidano. Fino a quando non sono scattate le ordinanze di custodia cautelare.
Franco Carta, segretario dell'ex presidente ricostruisce la vicenda della gara. Quando sono arrivati i plichi Soru ha parlato con Dettori e Brigaglia nella stanza dove c'erano gli atti della gara.