Mentre prosegue lo sciopero dei tassisti a Roma, arriva lo sfogo di uno dei conducenti aggrediti nella Capitale: "Ieri alla stazione Termini mi hanno cacciato proprio via. L'altra sera alla stazione Tiburtina uguale, fortuna che c'erano i carabinieri". Rincarando la dose: "Gli irregolari qui sono i tassisti. È il Comune che gli ha dato la concessione tanti anni fa di mettere la radio se no per legge non possono averla".
Comincia la madre di tutte le battaglie di Mosul. Il primo ministro iracheno Haider al Abadi ha annunciato il lancio di una massicia operazione militare per strappare dalle mani dell'Isis anche la parte occidentale di Mosul, nel nord del Paese, seconda città dell'Iraq. Nelle scorse ore, le forze armate irachene hanno ripreso il controllo di una quindicina di villaggi della periferia urbana, teste di ponte tattiche per lanciare l'ultimo assalto a Mosul.
Si intensifica la battaglia diplomatica e legale sull'indagine sull'omicidio del fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-Un, Kim Jong-nam, morto lunedì in un presunto attacco all'aeroporto di Kuala Lumpur. La Malaysia ha richiamato il suo ambasciatore a Pyongyang per consultazioni. E la Corea del Nord ha fatto sapere di non potersi fidare dell'inchiesta della polizia.