Avevano bisogno di soldi e hanno venduto le loro fedi nuziali.

Diego - 48enne disoccupato della provincia di Rovigo - e sua moglie, che lavora solo saltuariamente come domestica, non sapevano come sbarcare il lunario, allora hanno deciso di cedere il simbolo del loro amore.

Conoscendo la situazione di difficoltà della coppia, che ha una bambina di 8 anni, il loro parroco don Gianni Vettorello ha lanciato attraverso Facebook una campagna di raccolta fondi.

"Non si tratta solamente di restituire le fedi nuziali a una coppia che ha dovuto privarsene per sopravvivere ma di restituire dignità e autostima a una famiglia che rischiava di perderla", ha scritto ai parrocchiani, che in pochi giorni hanno racimolato la somma necessaria per riportare gli anelli ai legittimi proprietari.

Una gara di solidarietà a cui hanno partecipato anche alcuni terremotati dell'Abruzzo.

Con i soldi raccolti Diego e la moglie si sono recati nel negozio a cui avevano venduto le fedi, ma erano già state fuse. Il parroco allora ha comprato e donato alla coppia due nuovi anelli.

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