Gli organizzatori della Coppa del Mondo sono oggetto di violente critiche sui diritti umani e la discriminazione, in particolare dal movimento LGBTQ. In difesa del capo del calcio internazionale il responsabile della comunicazione della Fifa, che fa coming out
Comunicazioni non idonee a far conoscere all’utenza eventuali aumenti. Il provvedimento non soddisfa l’Unc: «Manca la sanzione, ne escono quasi vincitori»