Con una testimonianza scritta e inviata al Senato degli Stati Uniti, l'ex direttore dell'Fbi, James Comey, ha confermato tutte le accuse al presidente americano Donald Trump diffuse nelle ultime settimane. (Redazione Online/P)
Il dipartimento di Giustizia americano ha affidato all'ex capo dell'Fbi Robert Mueller il compito di sovrintendere le indagini relative al Russia-gate, l'inchiesta sull'interferenza della Russia nelle elezioni presidenziali americane e sui legami tra la campagna di Trump e funzionari del Cremlino. Mueller è stato a capo del Bureau durante i mandati di Bush e Obama.
Giorni complicati per l'amministrazione Trump. Secondo il New York Times, il presidente degli Stati Uniti avrebbe tentato di insabbiare l'inchiesta sui contatti fra la Russia e il consigliere alla sicurezza generale Flynn, poi licenziato proprio per aver mentito in merito a quei rapporti.
L'Fbi ha confermato di avere aperto un'indagine sui possibili contatti fra Donald Trump e la Russia durante la campagna elettorale, mentre ha escluso le presunte intercettazioni ai danni dell'attuale presidente da parte di Obama. Lo ha dichiarato ieri il direttore James Comey, durante l'audizione pubblica alla commissione d'Intelligence della Camera.