Marco Cappato, tesoriere dell'associazione Luca Coscioni, è arrivato intorno alle 15 alla stazione dei carabinieri della compagnia "Duomo" di Milano per presentare una autodenuncia dopo aver accompagnato in Svizzera Dj Fabo e averlo aiutato nel suicidio assistito. "Racconterò come ho aiutato Fabo ad ottenere l'assistenza alla morte volontaria", ha detto l'esponente dei Radicali prima di entrare nella stazione dell'Arma.
Dj Fabo lancia il suo terzo appello. Il giovane artista, paraplegico dopo un incidente, continua la sua protesta sostenuto dall'associazione Luca Coscioni: chiede alla politica di occuparsi finalmente della legge sul testamento biologico per il fine vita. Queste le sue parole: "È veramente una vergogna che nessuno dei parlamentari abbia il coraggio di mettere la faccia per una legge che è dedicata alle persone che soffrono e non possono morire a casa propria".