Parterre de roi stasera a Olbia per presentare la 18esima edizione del Rally Italia Sardegna, in programma nel fine settimana in Gallura e al via giovedì con lo shakedown di Loiri e la partenza cerimoniale di Alghero.

A fare gli onori di casa il sindaco Settimo Nizzi. "Esprimo la felicità della comunità olbiese per la collaborazione riscontrata dai vertici dell’Automobile Club Italia nazionale e provinciale di Sassari, in particolare la collaborazione di Giulio Pes", ha esordito il primo cittadino olbiese. "Questa non è una manifestazione sportiva che interessa la sola città di Olbia, ma un evento dell’intera Sardegna e vuole continuare a rappresentare tutta l’Isola: continueremo a sostenere la gara come abbiamo fatto, ringrazio a nome della città e dell’intero territorio l’amministrazione regionale per aver creduto nella manifestazione".

Dello stesso tenore l’intervento dell’assessore regionale al Turismo Gianni Chessa, in collegamento video da Cagliari. "Il mio ringraziamento è per tutti, per ciò che insieme si sta facendo per la Sardegna e il territorio sardo: grazie ai colleghi amministratori della Gallura per il costruttivo dialogo", ha detto Chessa. "Dopo la pandemia del Covid-19, occorre ripartire e noi ripartiamo col botto".

A proposito di botti, alla presentazione della quinta prova del Mondiale Rally ha partecipato anche Angelo Sticchi Damiani. In collegamento da Lecce, il presidente dell’Aci ha svelato: "Venerdì a Olbia ci sarà il presidente della Fia Jean Todt, una presenza che darà ulteriore lustro alla nostra manifestazione nazionale".

Infine, Antonio Turitto. Tra le altre cose, il general manager del Rally Italia Sardegna ha omaggiato il gallurese Nicola Imperio, scomparso lo scorso anno: "Parto da una figura indimenticabile per ricordare come quest’evento alla fine ha conquistato il territorio e dal territorio è stato conquistato".

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