Seconda giornata densa di colpi di scena al Rally Italia Sardegna, tappa italiana del mondiale in corso sugli sterrati della Gallura. Il più eclatante è quello che sulla prova speciale 12 ha visto Sebastien Ogier pronto ad agguantare il comando al volante della Toyota Yaris WRC, quando Ott Tanak su Hyundai i20 WRC, leader fino a quel momento e vincitore della ps 9, ha preso una pietra danneggiando una sospensione e si è ritirato. Il francese del Toyota Gazoo Racing WRT, navigato da Julienne Ingrassia, ha vinto cinque prove speciali e ora comanda la classifica con 38"9 di vantaggio sul compagno di squadra Elfyn Evans.

Il britannico si è aggiudicato le ps 10 e 16 ed è balzato al secondo posto sulla ps 15, quando Dani Sordo ha capottato. Sorte avversa per l'estone prima e poi per lo spagnolo. Adesso lo Hyundai Shell Mobis WRT è concentrato su Thierry Neuville. Il belga navigato da Martijn Wydaeghe sull'unica i20 Coupé WRC rimasta per puntare ai vertici della classifica, che dopo un primo giro in affanno, ha migliorato il feeling con le prove ed ora può continuare l'attacco dal terzo posto.

Dietro i primi tre, il giapponese Takamoto Katsuta che al volante della Toyota Yaris WRC, ha perso molto tempo a metà giornata, per un doppia foratura. Problemi elettrici hanno fermato Gus Greensmith, quando il britannico sembrava aver trovato la migliore soluzione di assetto della Ford Fiesta WRC. Stop anticipato a metà giornata anche per Pierre-Louis Loubet su Hyundai i20 Coupé WRC, dopo che aveva accusato problemi in prova. Domani mattina terza e ultima giornata, con quattro prove speciali in programma. 

(Unioneonline)

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