25 agosto 1903. Una data che tutti gli appassionati di motociclismo non possono dimenticare. 

Esattamente 120 anni, infatti, veniva fondata a Milwakee, in Wisconsin, una delle case di produzione più note, per non dire leggendarie, del mondo.

Stiamo parlando della mitica “Harley Davidson”, il cui primo modello venne proprio messo a punto e quindi in vendita nell’estate del 1903.

Merito di William Silvester Harley e Arthur Davidson, due appassionati di meccanica, che montando su una bicicletta un motore da loro stessi costruito, crearono il loro primo prototipo.

Le cose, però, non andarono subito nel verso giusto. Il prototipo, infatti, si rivelò essere un disastro per le abbondanti perdite d’olio e le forti vibrazioni scaricate sul telaio da bicicletta non sufficientemente robusto per sopportare peso e vibrazioni del motore.

Decisivi furono allora le consulenze e l’apporto di Walter Davidson, fratello maggiore di Arthur, e anche di Ole Evinrude (sì, il creatore del celebre motore per fuoribordo).

Un lavoro collettivo che diede presto i suoi frutti. La produzione venne avviata e si rivelò subito un successo, tanto che nel giro di pochi anni le moto Harley Davidson iniziarono a spopolare. 

Ma non era finita. Con il passare del tempo arrivò infatti la consacrazione del marchio come simbolo e sinonimo del “vero spirito” alla base della passione per le due ruote, fatto di stile e assoluto desiderio di libertà.

Uno spirito che è saldamente entrato nella cultura di massa, basti pensare a film e serie tv considerate veri e propri cult, da “Il selvaggio” a “Easy Rider” sino ad arrivare alla più recente “Sons of anarchy”.

(Unioneonline/l.f.)

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