Il Cagliari Primavera rallenta la rincorsa verso i playoff. Al Crai Sport Center s’impone il Monza per 2-1. Per la squadra di Pisacane - che arrivava da due vittorie consecutive -, la sconfitta interna con i brianzoli è un brusco stop ma, soprattutto, un’occasione mancata per agganciare la Lazio al quinto posto.

Nel primo tempo gli ospiti sbloccano il punteggio con Marras al quarto d’ora. Il palleggio e l’aggressività dei lombardi mettono in seria difficoltà il Cagliari, soprattutto nei primi venti minuti di gioco. Al 22’ i sardi si conquistano un calcio di rigore con Cogoni. Dal dischetto si presenta Carboni che segna sulla ribattuta del portiere Ciardi.

Ad inizio ripresa la squadra di Pisacane subisce a freddo il gol del 2-1 di Antunovic. La squadra rossoblù esce progressivamente fuori dopo l’espulsione per doppia ammonizione di Kassama, al 69’. Nonostante il forcing dei sardi, il Monza si copre bene rischiando solo in alcune situazioni nei calci piazzati. Alla fine, è proprio la squadra di Lupi a portarsi a casa i tre punti.

Le parole di Fabio Pisacane

«Dispiace per la sconfitta – ha dichiarato il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane al termine del match – È un peccato non aver dato continuità alle due vittorie. Oggi, con i tre punti, avremmo potuto compiere un altro passettino in avanti. Dobbiamo però essere positivi e ripartire. Anche perché siamo lì, a ridosso della zona playoff».

L’allenatore si sofferma anche sul fatto che la squadra, soprattutto quando arriva da una serie di vittorie, non riesca a fare il salto: «Se confermiamo le prestazioni fatte nel corso della stagione, possiamo anche pensare di alzare l’asticella. Ma in alcuni momenti chiave incappiamo in qualche passaggio a vuoto. Per cui dobbiamo migliorare e, già da domani, pensare alla gara di Bologna».

E sul Monza: «È una squadra che non merita l’attuale posizione in classifica. Sapevamo che questa partita poteva nascondere delle insidie. I ragazzi, forse, non hanno ancora realizzato che gli avversari iniziano a trattarci diversamente e con rispetto. Il campionato è lungo e non possiamo pensare di vincere sempre. Noi oggi, in alcune cose, siamo mancati. Ma è da queste sconfitte che bisogna trarre le cose positive per poi affrontare al meglio la prossima gara».

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