Tra i franchise horror che nell’ultimo ventennio hanno saputo conquistare il pubblico di appassionati dando il via a una lunga serie di appuntamenti sul grande schermo, un posto d’onore è occupato senza dubbio dalla serie di “The Conjuring”, l’universo a base di occulto e paranormale creato da James Wan e Peter Safran resosi capace di rivaleggiare perfino col successo di saghe ancor più rodate e longeve come quella di “Saw - L’enigmista”.

Dopo una lunga gestazione in fase pre produttiva, il progetto ha preso il via col fortunato debutto nel 2013 di “The Conjuring - l’Evocazione”, diretto dallo stesso James Wan cui dobbiamo anche il primo appuntamento col già citato “Saw” e l’esordio del terrificante “Insidious”. L’immaginario di “The Conjuring” prende spunto dai racconti dei coniugi Ed e Lorraine Warren, esperti in materia di demonologia che nel corso delle loro ricerche hanno aiutato alcuni soggetti caduti vittima di presenze ultraterrene. Dalle vicende legate all’esorcismo nella casa della famiglia Perron a Harrisville, si sviluppa il filone principale che approfondisce in ciascuna uscita al cinema un caso specifico su cui la coppia ha fatto esperienza.

I risultati al botteghino del primo episodio - anche per il suo stile chiaramente ispirato ai capisaldi del genere come “L’esorcista”, e per la sua abilità nell’attualizzare l’elemento narrativo della casa infestata - sono stati a dir poco entusiasmati, con quasi 320 milioni di dollari incassati in tutto il mondo a fronte delle spese di produzione di appena 20 milioni. Un traguardo di tale portata ha motivato la New Line Cinema a realizzare il film spin-off “Annabelle”, che ha avuto altrettanto esito positivo sul fronte dei guadagni. Al successo dei due filoni cinematografici si aggiungerà nel 2018 la seconda serie spin-off “The Nun”, di cui abbiamo potuto apprezzare giusto l’anno scorso l’uscita del secondo capitolo. Il ricavo complessivo generato dalla somma dei titoli corrisponde all’impressionante cifra di oltre 2,1 miliardi di dollari. E fra coloro che insistono nel voler scoprire qualcosa in più sul nuovo “The Conjuring 4”, finalmente sembra si stia muovendo qualcosa.

In lavorazione già dallo scorso anno, il titolo pare ora abbia trovato il suo regista: si tratta di Michael Chaves, già director del precedente “The Conjuring 3” uscito nel 2021 ed attualmente in trattativa per seguire le riprese del quanto episodio. Una scelta di questo tipo non stupirebbe in fondo, considerando che Chaves ha diretto anche il più recente “The Nun 2” e può certo considerarsi un ingranaggio fondamentale all’interno di tutto il “Conjuring Universe”. Al momento non sono ancora state rilasciate informazioni sulla trama, che sappiamo per certo riguarderà un evento soprannaturale sul quale hanno indagato in passato la coppia di investigatori Warren. Entrambi i personaggi, come da tradizione, verranno interpretati dalle star Partrick Wilson e Vera Farmiga. La sceneggiatura è stata affidata a David Leslie Johnson-McGoldrick, cui dobbiamo anche la scrittura insieme a James Wan del secondo e terzo episodio, e le riprese dovrebbero cominciare ad Atlanta la prossima estate. A queste informazioni va ad aggiungersi l’annuncio lo scorso mese del titolo completo “The Conjuring: Last Rites”, condiviso sul social X dal portale informativo DiscussingFilm. In attesa di saperne di più, condividiamo le ultime dichiarazioni di Chaves sulle connessioni del nuovo capitolo coi precedenti film e su quanto di sorprendente ci aspetterà alla sua uscita: “Per quanto riguarda l'esorcismo di Maurice, è sempre stato un punto centrale, una pietra miliare nella timeline. Inoltre, credo che ci saranno molte cose che dovranno allinearsi, quindi potrebbe andare in un paio di modi diversi. Non posso rivelare quello che so su quello che si sta sviluppando, ma so che si concluderà con il botto. So che c'è un grande finale in programma per Last Rites e per quanto riguarda cosa o chi ci sarà dentro... Non voglio fare spoiler”.

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