Bagarre, ieri sera, al termine del consiglio regionale della Sardegna, dove si sono registrate urla, spintoni e insulti.

Casus belli, il disegno di legge che riorganizza la presidenza della Regione e gli assessorati, provvedimento che l’opposizione critica aspramente, definendolo una mera “legge poltronificio".

Nella seduta di ieri l’aula, preente anche il governatore Christian Solinas, ha approvato gli articoli 5 e 6 de provvedimento e la tensione è esplosa quando il presidente del Consiglio regionale Michele Pais ha elencato, uno per uno, le decine di emendamenti all'articolo 7 (quello che ridisegna la composizione degli staff) sui quali ha chiesto il parere al relatore di maggioranza Stefano Tunis (Sardegna 20Venti).

Le forze di minoranza hanno però occupato l’aula, gridando "Vergogna" e "Buffone". 

Pais ha poi aggiornato la seduta, ma il caos si è trasferito fuori dall’aula: secondo testimoni un assessore avrebbe anche dato uno spintone a un capogruppo e a una consigliera dell'opposizione. 

(Unioneonline/l.f.)

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