Due assessorati a Lega, Psd'Az, Forza Italia e Riformatori. Uno a testa per Fratelli d'Italia, Udc, Sardegna20Venti e l'accoppiata Sardegna civica - Fortza Paris.

È il manuale Cencelli della costituenda Giunta regionale, uscito fuori ieri dopo oltre due ore di confronto tra le forze di maggioranza a Villa Devoto.

Niente nomi per ora, solo indiscrezioni, ma è stato messo nero su bianco lo schema per fissare i ruoli, proprozionali al peso politico dei partiti. C'è da aggiungere la presidenza del consiglio regionale, considerata come un assessorato: in corsa ci sono Lega e Forza Italia, e se sullo scranno più alto dell'assemblea dovesse andare un forzista cederebbe un assessorato in più al Carroccio.

Salvo accelerate dell'ultim'ora l'esecutivo non vedrà la luce domani, giorno del ritorno in Sardegna di Salvini, a Cagliari per la manifestazione di Coldiretti. La firma sui decreti di nomina infatti è prevista per mercoledì, giovedì il giuramento in consiglio regionale durante la seduta che aprirà la XVI legislatura.

Questo il percorso tracciato nel vertice di domenica. Solinas ha ancora tempo per approfondire i profili dei potenziali assessori ricevuti dagli alleati, potrebbe tenere per sé alcune deleghe, se qualche nome non fosse a lui gradito.

E magari chiudere il cerchio proprio domani, davanti a un caffè (o ad un bel piatto di culurgiones, vista la golosità del commensale) con Matteo Salvini.

(Unioneonline/L)

IL SERVIZIO DEL TG DI VIDEOLINA

© Riproduzione riservata