Sassari, Peru contro i 5stelle: «Non possono andarsene oggi perché qualcuno mette loro il guinzaglietto»
Legislatura in bilico perché i pentastellati potrebbero uscire dalla maggioranza, dure critiche dagli avversari politiciPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
A Sassari la c
onsiliatura civica è in bilico perché i 5stelle potrebbero uscire dalla maggioranza. E gli avversari politici dei pentastellati caricano le armi per una critica, a tratti feroce, di chi ha sostenuto Campus e ora, dopo l'investitura della Todde a candidata governatrice, starebbero per lasciarlo.«Non possono andarsene oggi - afferma Antonello Peru, fondatore di Sardegna al Centro 20Venti - perché qualcuno gli tira le orecchie da Roma o mette loro il guinzaglietto. Io non l'avrei mai fatto».
Il politico originario di Sorso mostra apprezzamento per il leader civico. «Nanni Campus non si farà ricattare. Quanto a un suo terzo mandato mi sento di escluderlo, ma parteciperà alla costruzione di un grande blocco civico, di cui faremo parte anche noi, per le prossime comunali».
Rincara la dose Daniele Deiana, esponente di Fratelli d'Italia: «Se i cinquestelle se ne vanno adesso faranno un grave danno alla città, oltre a dimostrarsi inaffidabili politicamente ed egoisti». «Hanno ampiamente dimostrato - aggiunge Vanni Azzena, coordinatore provinciale di Forza Italia - di essere entrati in Giunta per prendere possesso delle poltrone, non per fare del bene alla città».
Più cauti gli alleati del M5S in Regione, come Antonio Piu, consigliere regionale di Europa Verde. «La maggioranza dei civici non esiste più - riferisce - e l'esperienza maturata dai pentastellati si è rivelata inefficace».
Ancora più felpato il Pd, principale alleato della Todde per la conquista di Villa Devoto. «Di civico non si è visto granché - dichiara Giuseppe Mascia, segretario provinciale dei dem, riferendosi al “governo” Campus - anche perché tutte le parti importanti della città si sono sentite escluse dalle scelte di questa Giunta».
Intanto l'approvazione del Bilancio e il successivo passaggio in consiglio comunale potrebbero preludere alle eventuali dimissioni del sindaco che porterebbero al commissariamento di Sassari fino alle prossime elezioni.