La manovra 2020 non sarà approvata prima di aprile, la Regione Sardegna resta dunque in esercizio provvisorio di bilancio per il quarto mese di fila.

Il disegno di legge della Giunta Solinas infatti non sarà trasmesso alla terza commissione prima di giovedì 5 marzo, e solo da allora scatterà la sessione di bilancio, che deve durare almeno 37 giorni. Quindi la finanziaria approderà in consiglio regionale non prima del 10 aprile.

Al momento il ddl contiene solo una sorta di "scheletro" della manovra da circa 9 miliardi di euro. Tutte le voci di spesa andranno a finire in un maxi emendamento che la Giunta Solinas si appresta ad integrare. Alcune misure sono già note: il bonus da 600 a 800 euro per tutti i nati dal 2020 in poi nei 275 comuni con meno di 3mila abitanti; un aumento di 100 milioni del fondo unico, con una parte da vincolare in investimenti nei comuni per strade, scuole, cimiteri e altro; e la conferma dei 70 milioni per LavoRas.

E Desirè Manca va all'attacco: "La nuova finanziaria non è approdata in consiglio, marzo è alle porte e un provvedimento di fondamentale importanza per la nostra Regione non è ancora neanche pervenuto ai consiglieri".

La capogruppo M5S in consiglio regionale chiede le dimissioni della Giunta: "Solinas sta condannando i sardi ad altri mesi di esercizio provvisorio. In concreto - spiega - sta immobilizzando l'Isola negando alla Sardegna la possibilità di poter investire e portare a compimento persino le misure adottate dalla stessa maggioranza. Un danno incalcolabile per tutti, un fatto vergognoso e gravissimo che solo per questo dovrebbe richiamare il governatore più assenteista della storia sarda a presentare le immediate dimissioni".

(Unioneonline/L)
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