Diventa un piccolo caso politico la decisione del sindaco Pd di Pesaro Matteo Ricci di affidare un assessorato a Francesca Frenquellucci, esponente del Movimento 5 Stelle e sua avversaria nel corso della campagna elettorale.

Come annunciato ieri su Facebook, per la pentastellata è pronta la delega all'Innovazione, da lei prontamente accettata.

"Ho chiesto a Francesca Frenquellucci, capogruppo del movimento 5 stelle, di entrare in giunta comunale come assessore all’innovazione. In questi mesi abbiamo avviato una collaborazione utilissima alla città e sull’università abbiamo portato a casa insieme un risultato straordinario", ha spiegato lo stesso Ricci, aggiungendo: "Credo che possiamo essere il primo comune in Italia a creare una collaborazione di questo tipo; del resto siamo forti della coerenza del percorso che abbiamo fatto insieme e dei risultati ottenuti in così poco tempo. Nelle condizioni politiche nazionali e cittadine che si sono create - la chiosa del sindaco -, l’ingresso in giunta di Francesca mi sembra la naturale conseguenza.

Ma Vito Crimi, capo politico ad interim del Movimento dopo il passo indietro di Luigi Di Maio, non ci sta e parla di ruolo "incompatibile con la permanenza nel M5S".

La vicenda sta riaprendo il dibattito sulle ulteriori, possibili intese tra dem e pentastellati, alleati al governo e che già avevano provato a fare accordi a livello locale in occasione delle regionali in Umbria.

(Unioneonline/l.f.)
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