Mentre prosegue il dialogo tra Roma e Bruxelles, la maggioranza di governo ha presentato alla Commissione Bilancio della Camera un pacchetto di 54 emendamenti alla manovra.

Fra le proposte mancano provvedimenti cardine, annunciati dall'esecutivo guidato da Giuseppe Conte e contenuti nel contratto di governo, come il reddito di cittadinanza e il superamento della legge Fornero con l'introduzione di quota 100.

Assenti anche il taglio delle pensioni d'oro sopra i 90mila euro annui, che potrebbe essere introdotto con un emendamento al Senato, e il pacchetto di misure per la famiglia, che dovrebbe includere voucher per le babysitter e un fondo per le crisi familiari.

Le proposte di modifica comprendono invece più fondi per ridurre le liste d’attesa nella Sanità (150 milioni per il 2019, 100 milioni per il 2020 e 100 milioni per il 2021) e finanziamenti per realizzare quattromila nuove assunzioni nei centri per l’impiego.

Spuntano anche la norma contro i "furbetti" della flat tax, che introdurrebbe paletti per evitare abusi nell'accesso al nuovo regime forfetario dei minimi per le partite Iva fino a 65mila euro, e quella che porta dal 20 al 40% il taglio dell'Imu sui capannoni industriali.

Infine, un emendamento destina un milione l'anno per l'European Brain Research Instituite per la ricerca di cure per malattie come l'Alzheimer e il morbo di Parkinson.

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata