Il no della maggioranza ad alcune modifiche richieste dall’opposizione. Quindi l’ostruzionismo che rallenta i lavori dell’Aula. E ora l’attacco frontale del centrodestra.

Il clima in consiglio regionale è tutt’altro che sereno mentre si discute la moratoria sulle rinnovabili.

La maggioranza, durante i lavori dell’aula, «si occupa di nomine», è l’affondo del centrodestra. I consiglieri erano infatti intenti a divulgare la bozza del ddl con “Disposizioni urgenti di adeguamento dell’assetto organizzativo ed istituzionale del sistema sanitario regionale”.

La bozza è finita «per un insolito scherzo del destino» nei cellulari di alcuni consiglieri di opposizione.

Apriti cielo: «Mentre nell’aula del Consiglio regionale si discuteva sul futuro del territorio della nostra Isola, con l'obiettivo di proteggerla dalla speculazione mascherata da transizione ecologica, la maggioranza si occupava di nomine. Una grave mancanza di rispetto verso i sardi e le loro aspettative, con l’unico obiettivo di predisporre un’ulteriore spartizione di poltrone, in questo caso nel mondo sanitario», si legge in una nota che riporta le firme dei rappresentanti dei gruppi di minoranza. Quindi Paolo Truzzu (Fratelli d'Italia), Umberto Ticca (Riformatori sardi), Giuseppe Talanas (Forza Italia), Antonello Peru (Sardegna al centro - 20Venti), Franco Mula (Alleanza Sardegna), Gianni Chessa e Alessandro Sorgia (Gruppo Misto).

I consiglieri chiedono all’assessore Bartolazzi di «riferire in aula sui metodi scelti per cambiare i vertici della sanità isolana».

(Unioneonline)

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