Martedì 23 novembre prenderà il via in commissione alla Camera l’iter della proposta di legge di iniziativa popolare per inserire l’insularità nella Costituzione.

Come spiega Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari Costituzionali di Montecitorio e deputato del M5s, "dopo l'ok unanime del Senato ho chiesto e ottenuto dai gruppi la disponibilità a un percorso rapido, senza il ricorso alle audizioni e alla presentazione degli emendamenti”.

"Siamo di fronte a una svolta storica – sottolinea -, partita da duecentomila firme raccolte con impegno trasversale. Sette milioni di italiani conoscono sulla propria pelle gli svantaggi di vivere su un'isola. È giusto dare loro una risposta - prosegue Brescia - coerenti con i principi discussi nell'Assemblea Costituente, poi cancellati dalla riforma del 2001. Abbiamo il dovere di arrivare fino in fondo e approvare la prima riforma costituzionale di iniziativa esclusivamente popolare nella storia della nostra Repubblica".

Questa mattina inoltre si è svolto l’incontro tra il presidente della Camera, Roberto Fico, il presidente della Commissione speciale per l’insularità, Michele Cossa, e Massimo Fantola, insieme ai deputati sardi Alberto Manca e Nardo Marino.

“Si è trattato di un incontro molto positivo – commenta Cossa - avvenuto in un clima di attenzione e collaborazione. Siamo rimasti particolarmente colpiti dalla disponibilità del presidente Fico, che ha sottolineato l’importanza del pieno coinvolgimento del Parlamento in quella che è una battaglia di civiltà. Abbiamo condiviso con lui la necessità di accelerare quanto più possibile l’iter di approvazione della legge, consapevoli che il riequilibrio della Sardegna dal punto di vista economico, sociale e di sviluppo futuro passi necessariamente per il riconoscimento dello svantaggio strutturale rappresentato dalla condizione di insularità”.
(Unioneonline/s.s.)

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