Incarico esplorativo a Roberto Fico, che dovrà "verificare la prospettiva di una maggioranza politica a partire dai gruppi che sostenevano il precedente governo". E, dopo le consultazioni con le delegazioni di Pd, M5S, Italia Viva e Leu, che partiranno sabato pomeriggio, dovrà riferire al Capo dello Stato entro martedì.

Per il presidente della Camera è il secondo mandato esplorativo: il primo, nel 2018, aveva il compito di verificare l'esistenza di una maggioranza identica, lo mandò in fumo Renzi (allora ancora nel Pd) con un'intervista da Fabio Fazio.

E al termine del primo giro di consultazioni ha vinto proprio la soluzione prospettata dal leader di Italia Viva al Capo dello Stato. Stessa maggioranza ma niente incarico a Conte, "non ora", aveva chiesto il leader di Italia Viva. Che oggi ha anche ottenuto il risultato di aver spaccato il Movimento.

La delegazione pentastellata nel colloquio con il Capo dello Stato ha fatto sapere che non c'è alcun veto su Matteo Renzi, che è disposta a tornare a trattare con Italia Viva "a partire da Conte premier". Immediate le reazioni di Di Battista ("Non sono d'accordo, se questa è la linea, arrivederci"), Barbara Lezzi ("Un cambio di linea che andrebbe sottoposto al voto degli iscritti") e Nicola Morra ("Leggo che siamo più dorotei dei dorotei. Io no!").

Quanti parlamentari, che hanno tutto l'interesse a restare in carica fino al 2023, riuscirà ad attirare Di Battista è da vedere.

La vera partita si gioca sul nome di Conte a Palazzo Chigi. Pd e Di Maio ribadiscono subito dopo la notizia dell'incarico a Fico che il premier deve essere l'avvocato pugliese. Ettore Rosato ha detto in mattinata che da parte di Italia Viva non c'è alcun veto su Conte, ma è evidente che Renzi proverà fino all'ultimo minuto a sostituire l'avvocato a Palazzo Chigi. "Ora concentriamoci sui contenuti", taglia corto il leader di Iv.

Mattarella nel suo breve discorso prima di convocare Fico al Colle ha espresso la necessità di "dare presto al Paese un governo con un adeguato sostegno parlamentare" e osservato che dalle consultazioni è emersa "la disponibilità di formare una maggioranza a partire da quella del governo precedente, ma va verificata". Di qui l'incarico esplorativo. Ma "è doveroso fare presto, perché le emergenze sanitaria, sociale ed economica possono essere fronteggiate solo con un utilizzo rapido ed efficace delle risorse messe in campo dalla Ue".

Prima della delegazione grillina al Quirinale era salito il centrodestra, con un'unica delegazione formata dai tre principali partiti (Fi, Lega, Fdi), Cambiamo di Toti e centristi dell'Udc. Ha chiesto a Mattarella di andare a elezioni esprimendo "preoccupazione per questo governo incapace. Nessun appoggio a Conte e all'attuale maggioranza, se Mattarella dovesse prendere un'iniziativa "ognuno farà le sue valutazioni".

Il centrodestra aveva anche chiesto, in caso di incarico esplorativo, di darlo al presidente del Senato Casellati. E Salvini non ha perso tempo per commentare l'incarico a Fico: "Pur di non mollare la poltrona, ci riprovano. Altri giorni persi, l'Italia che lavora non ne può più. #vogliamovotare", ha twittato.

(Unioneonline/L)

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LA CRONACA

Ore 20.50 - Pd: "Avanti con Conte"

"Sosteniamo con fiducia e lealtà lo sforzo che il Presidente della Repubblica sta compiendo e le iniziative assunte per risolvere questa crisi che si conferma, così come avevamo paventato, grave ed ingiustificata. Ribadiamo la nostra disponibilità a sostenere un governo guidato da Giuseppe Conte, con solida base politica e numerica, fondata sulla convergenza delle forze europeiste presenti in Parlamento, dando così vita ad una maggioranza più coesa e rafforzata" E'quanto si legge in una nota del Pd.

Ore 20.45 - Renzi: "Mattarella saggio, ora i contenuti"

"La decisione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è una scelta saggia che Italia Viva onorerà lavorando sui contenuti: vaccini, scuola, lavoro e ovviamente Recovery Plan sono le priorità su cui il Paese si gioca il futuro. Diciamo no alla caccia al parlamentare, diciamo sì alle idee e ai contenuti. No al populismo, sì alla politica". Lo scrive su Fb il leader di Iv Matteo Renzi.

Ore 20.40 - Di Maio: "Buon lavoro a Fico, massimo sostegno a Conte"

"Buon lavoro al presidente della Camera Roberto Fico. Sarà punto di riferimento per favorire il dialogo in questa fase delicatissima e arrivare alla formazione di un nuovo Governo. Ci auguriamo che prevalga il senso di responsabilità da parte di tutti. Massimo e pieno sostegno a Giuseppe Conte". Lo ha scritto Luigi Di Maio su Facebook.

Ore 20.10 - Le parole di Fico

"Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia. Mi ha dato un incarico esplorativo volto a verificare la prospettiva di una maggioranza parlamentare a partire dai gruppi che sostenevano il precedente governo". Lo ha detto Roberto Fico leggendo un breve comunicato dopo il colloquio con il presidente Sergio Mattarella. Poi il presidente della Camera ha lasciato il Quirinale.

Ore 20 - Salvini: "Fico? Una perdita di tempo"

"Fico? Pur di non mollare la poltrona, ci riprovano. Altri giorni persi, l'Italia che lavora non ne può più. Vogliamo votare". Lo ha scritto Matteo Salvini sul suo profilo Twitter.

19.54 - Incarico esplorativo a Fico: "Riferire entro martedì"

Sergio Mattarella ha affidato a Roberto Fico il compito di verificare la possibilità di una maggioranza politica composta a partire dai gruppi che costituivano il precedente governo. Il Presidente della Camera dovrà riferire l'esito delle consultazioni al Capo dello Stato entro martedì.

Ore 19.05 - Fico convocato al Quirinale

Mattarella ha convocato il presidente della Camera Roberto Fico per le 19.30 al Quirinale. Il pentastellato riceverà l'incarico esplorativo per verificare l'esistenza di una maggioranza uguale a quella che ha appoggiato il Conte bis.

Ore 19 - Mattarella: "Maggioranza da verificare, assumerò un'iniziativa"

"All'emergenza sanitaria si aggiungono una pesante crisi sociale ed economica. Tutte emergenze che possono essere fronteggiate con un utilizzo rapido ed efficace delle risorse messe in campo dalla Ue, quindi è doveroso dare presto al Paese un governo con un adeguato sostegno parlamentare. Dalle consultazioni è emersa la disponibilità manifestata di formare una maggioranza a partire da quella del governo precedente, ma è una maggioranza che va verificata. A questo scopo assumerò presto un'iniziativa".

Ore 18.37 - Annunciate per le 19 le comunicazioni del Capo dello Stato

Alle 19 comunicazioni del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al termine del primo giro di consultazioni. Lo ha detto il portavoce del Capo dello Stato Giovanni Grasso.

Ore 18.15 - Rosato (Iv): "Bene Crimi, si può fare un buon lavoro"

"Le cose dette da Crimi vanno nella direzione che avevamo chiesto. Se ci si parla con schiettezza e se si riprende quel filo di legislatura mettendo al centro le cose che interessano gli italiani, sono convinto che ci siano i presupposti per fare un buon lavoro". Lo ha detto Ettore Rosato di Iv parlando a Rainews24.

Sul no di Di Battista: "Di Battista non è neanche parlamentare, non so cosa vuol dire nelle dinamiche M5s il fatto che lui non sia d'accordo. Mi auguro che il M5s trovi una sintesi interna".

Ore 18 - M5S si spacca sul veto a Renzi

No al ritorno con Matteo Renzi. Lo scrive Di Battista sul suo profilo Facebook dopo le dichiarazioni di Crimi a margine del colloquio con Mattarella.

"Prendo atto che oggi la linea è cambiata. Io non ho cambiato opinione. Tornare a sedersi con Renzi significa commettere un grande errore politico e direi storico. Significa rimettersi nelle mani di un 'accoltellatore' professionista che, sentendosi addirittura più potente di prima, aumenterà il numero di coltellate. L'ho sempre pensato e lo penso anche adesso. Se il Movimento dovesse tornare alla linea precedente io ci sono. Altrimenti arrivederci e grazie".

Anche Barbara Lezzi condanna il "repentino cambio di linea" che "per essere legittimato, necessita di un voto degli iscritti".

Ore 17.50 - Centrodestra: "Se incarico esplorativo, a Casellati"

Il centrodestra, dopo aver ribadito la richiesta di elezioni anticipate, durante le consultazioni col Capo dello Stato, avrebbe esaminato anche l'ipotesi ventilata nelle ultime ore di un incarico esplorativo. In tal caso, a quanto apprende l'ANSA, il centrodestra, nel pieno rispetto delle prerogative che la Costituzione affida al Presidente, avrebbe definito "sorprendente" che questo incarico non andasse alla seconda carica dello Stato, la Presidente del Senato.

Ore 17.30 - M5S, Crimi: "Solo Conte in grado di condurre il Paese con equilibrio"

Il Movimento 5 Stelle si è affidato a una dichiarazione del capo politico ad interim Vito Crimi.

"Stamattina ho trovato sul mio cellulare un messaggio di un sindaco, non del messaggio. 'Ciao Vito come sindaco di un piccolo comune di montagna, per giunta terremotato, fatico a capire cosa sta accadendo. Non meritiamo quello che stiamo vivendo, c'è bisogno di satbilità, di rimboccarci le maniche e elavorare, ci vuole un nuovo corso. Solo lavorando seriamente potremo rialzarci. C'è un'Italia piena di energia che vuole lavorare", ha affermato Crimi.

"Al presidente Mattarella abbiamo reso la nostra disponibilità a un confronto con chi ha a cuore l'interesse del Paese, per un governo politico a martire dalle forze di maggioranza" attuali "ma con un patto di legislatura. L'unica persona in grado di presiedere questo governo, per il M5S è Giuseppe Conte", ha affermato. Crimi ha inoltre dichiarato che "non è il momento di veti e personalismi".

Ore 17 - Centrodestra: "No a Conte, in caso di nuovo governo ogni partito farà le sue valutazioni"

La delegazione di centrodestra non ha risposto alle domande dei cronisti e si è affidata a una breve comunicazione letta da Matteo Salvini.

"Abbiamo espresso preoccupazione per questo governo incapace: serve soluzione rapida. Abbiamo riproposto al Presidente la richiesta di elezioni. Quindi un governo con programma coeso e maggioranza solida. Piena disponibilità a collaborare su provvedimenti utili agli italiani. No all'appoggio di questa maggioranza", ha detto in sintesi il leader della Lega.

Postilla: la coalizione si rimette alle decisioni del Capo dello Stato e, nel caso dovesse essere proposto un nuovo governo, "ogni componente farà le proprie valutazioni".

Ore 16.40 - Arrivata la delegazione M5S

E' giunta al Quirinale la delegazione del Movimento 5 Stelle, convocata alle 17 per le consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. La delegazione 5s è composta dal capo politico, Vito Crimi, e dai capigruppo del Senato e della Camera, Ettore Licheri e Davide Crippa.

Ore 16 - Il centrodestra al Colle

E' composta di 13 persone la delegazione del centrodestra appena giunta al Quirinale per le consultazioni del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che la riceverà alle 16. Fra i primi ad arrivare, la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, con le stampelle per un problema alla gamba destra ("No a un esecutivo zoppo", ha ironizzato). Con lei i capigruppo del

partito al Senato e alla Camera, Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida. Il leader della Lega, Matteo Salvini, si è presentato con una mascherina tricolore, accompagnato dai capigruppo di Senato e Camera, Massimiliano Romeo e Riccardo Molinari. Nella delegazione anche il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, con i capigruppo Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini, oltre a Giovanni Toti, leader di Cambiamo! con il senatore Gaetano Quagliariello, Maurizio Lupi, leader di Noi con l'Italia, e il senatore dell'Udc, Antonio De Poli.

Ore 15.50 - La linea M5S, nessun veto a Renzi ma Conte premier

Nessun veto netto contro una forza politica, Iv compresa. Giuseppe Conte come premier un punto fermo. Attenzione non sui nomi ma sui programmi. Il M5S, secondo quando si apprende da diverse fonti parlamentari, starebbe definendo su queste posizioni la linea da tenere al Colle, dove salirà alle 17. La linea ufficiale sarà spiegata solo dopo l'incontro con il presidente Sergio Mattarella e una serie di riunioni si è tenuta questa mattina sul punto. Anche perché, una fronda - minoritaria - del M5S, sostiene una posizione molto più dura nei confronti di Iv: quella del "mai con Renzi e sempre con Conte".

Ore 15.40 - Il programma della giornata

Terza e ultima giornata di consultazioni oggi al Quirinale, in seguito alle dimissioni del governo Conte. Dopo aver ricevuto mercoledì i presidenti delle Camere, e aver svolto ieri i primi incontri con i gruppi parlamentari, nel pomeriggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, concluderà il giro di colloqui con le forze politiche.

Alle 16 è previsto al Colle l'incontro con i rappresentanti del centrodestra: i gruppi di Senato e Camera di Fratelli d'Italia, i gruppi Forza Italia Berlusconi Presidente - UDC del Senato e Forza Italia - Berlusconi Presidente della Camera, i gruppi Lega - Salvini Premier - Partito Sardo d'azione del Senato e Lega - Salvini Premier della, i rappresentanti della componente Noi con l'Italia - USEI - Cambiamo! - Alleanza di centro del Gruppo Misto della Camera e della componente Idea - Cambiamo del Gruppo Misto del Senato.

Infine, alle 17, sarà la volta dei gruppi di Senato e Camera del Movimento 5 Stelle.

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I VIDEO

Sergio Mattarella

Meloni con le stampelle

Vito Crimi

Matteo Salvini

Matteo Renzi

Nicola Zingaretti

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