Cambiano ancora gli equilibri in un consiglio comunale nel quale il neonato gruppo Psd'az sembra poter fare incetta dei consiglieri eletti con la civica Domusnovas 2016 Ventura Sindaco: dopo il recentissimo passaggio nei sardisti dei consiglieri di maggioranza Natascia Porcu, Rossano Catzeddu e Patrizia Neziti, a fare il salto ora è l'assessore alle Pari Opportunità e alla Trasparenza Amministrativa Martina Melis, la più giovane del parlamentino con i suoi 28 anni.

Malgrado varie chiamate e messaggi la diretta interessata non intende rilasciare dichiarazioni. A parlare, chiedendo sommessamente anche un secondo assessorato, è invece il segretario locale Attilio Melis, 63 anni:

"Il gruppo cresce, - osserva Melis - si tratta di ragazzi giovani e con tanta voglia di fare che hanno riconosciuto la freschezza e il dinamismo delle nostre idee scegliendo di perseguirle attivamente". Se dalla maggioranza altri confluiranno del Psd'az? "Non ci sono trattative in corso ma se qualcuno riconoscesse la bontà del progetto, le nostre porte sarebbero naturalmente aperte".

Il nuovo gruppo sardista può dunque contare su 4 elementi, 6 quelli rimasti fedeli alla lista civica Domusnovas 2016 Ventura sindaco. "Nessuno ha nulla da temere - assicura Melis -, siamo e restiamo in maggioranza per incidere maggiormente su viabilità, turismo, energie alternative. Visti i numeri però ci spetterebbe anche un secondo assessorato e non credo il sindaco si voglia mettere di traverso".

Pronta e piccata la replica del primo cittadino che intende anche mettere in guardia la nuova formazione: "Il signor Melis dovrebbe accertarsi dell'operato dell'amministrazione prima di parlare: per i settori che ha elencato ci sono bandi e progetti già pronti. Quanto al secondo assessorato valuteremo la proposta quando ci verrà fatta. Parto dal presupposto che si debbano rispettare gli impegni presi a livello elettorale dunque, di questo cambio delle carte in tavola discuteremo in maggioranza avvertendo comunque, che un'eventuale crisi al buio sarebbe negativa per tutti e incomprensibile per chi ci ha votato".
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