Lieve aumento della rappresentanza femminile nella pattuglia degli eletti sardi in Parlamento. Rispetto alla tornata del 2018, infatti, quando l’Isola era rappresentata da sette donne su 25 parlamentari (28%) dopo il voto del 25 settembre le deputate e senatrici sarde sono state 5 su 16 posti disponibili, ovvero il 31,25%.

Si tratta delle neo-senatrici Antonella Zedda (FdI) e Sabrina Licheri (M5S) e delle deputate Barbara Polo (FdI), Francesca Ghirra (Verdi Sinistra) e Alessandra Todde (M5S).

Fdi e 5 Stelle, con due elette a testa, sono dunque i partiti con più donne elette, mentre Lega, Forza Italia e Pd spiccano per non averne portata a Roma neanche una. 

La rappresentanza femminile sarda in Parlamento è in linea, anzi lievemente maggiore, con quella nazionale. In questo caso il dato è del 31% esatto (186 donne elette su 600 parlamentari, gli uomini saranno 414), in calo rispetto alla precedente legislatura e che fa scendere l'Italia al di sotto della media europea di donne elette negli organismi rappresentativi (32,8%).

Il dato sardo si discosta invece da quello nazionale per la distribuzione della rappresentanza femminile all'interno dei partiti: se nel resto d'Italia FdI ha quella più bassa (50 su 185 eletti), nell'Isola riesce a piazzare una senatrice (Antonella Zedda) e una deputata (Barbara Polo) su 7 eletti. 

(Unioneonline/l.f.)

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