«Chiacchiera perché sa che sta portando il centrosinistra alla sconfitta»: siluro di Soru contro Todde
Sempre più inconciliabili le posizioni dei due candidati dell’area di centrosinistraPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Todde chiacchiera tanto perché sa che sta portando alla sconfitta il centrosinistra sardo. Tutti sanno, e lo sa anche Todde, che la sua candidatura è frutto di un accordo, anzi di un compromesso, tra Schlein e Giuseppe Conte. Il PD ha accettato il ricatto, gli elettori sardi no». È un siluro quello indirizzato da Renato Soru alla candidata del Campo largo per la presidenza della Regione.
Una dichiarazione che, se mai ci fossero stati i margini, sembra chiudere ogni possibilità di riconciliazione nel centrosinistra in vista delle regionali.
Oggi Todde è a Siniscola. In giornata era tornata sull’argomento primarie, più volte chieste dall’avversario “interno”: «Sono una questione totalmente pretestuosa», ha detto l'esponente M5s, «per organizzarle e condividere modalità e tempi (online, offline, miste, centri con specifico numero abitanti ecc) sarebbe stato necessario prevederle non meno di un anno fa. E nonostante tutto ciò, il tema è stato dibattuto a lungo all’interno del tavolo di coalizione e dei singoli partiti».
La maggior parte delle sigle di centrosinistra, comprese alcune di quelle uscite subito dopo l’individuazione del mio nome, sostiene Todde, «hanno deciso insieme quale strada percorrere, senza ingerenze esterne». Il riferimento è ai Progressisti, che adesso stanno con Soru.
(Unioneonline/E.Fr.)