Campagna per le Comunali al rush finale, appelli al voto a Cagliari, Sassari e Alghero
I comizi dei candidati sindaco: i temi principali, le critiche e le propostePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Ancora poche ore a disposizione per la campagna elettorale nei tre principali Comuni sardi chiamati al voto sabato e domenica.
I candidati alla carica di sindaco - cinque a Cagliari, cinque a Sassari e due ad Alghero - spendono le ultime parole e risorse nei comizi per convincere gli elettori a non disertare le urne.
Nel capoluogo sardo gli appuntamenti si concludono tra oggi e domani.
Stasera in piazza Alessandra Zedda ed Emanuela Corda. Zedda, ex vicepresidente della Regione e assessora al Lavoro della giunta Solinas, candidata del centrodestra, ha incontrato gli elettori al parco Lions, nei locali del ristorante Solstitium, per chiudere la campagna e lanciare la sfida finale per la conquista di Palazzo Bacaredda: se eletta, sarebbe la prima donna sindaca a guidare il comune.
«Cagliari è pronta a scrivere una nuova storia che passa per la prima donna sindaco della città – ha detto Alessandra Zedda -. Una sfida che ci hanno rappresentato difficile, ma una bellissima sfida fatta per la città che amiamo».
Poi un siluro al centrosinistra: «Il nostro è un percorso molto diverso dai signori del no che hanno deciso di sedurre e abbandonare Cagliari per una poltrona più comoda». E un richiamo alle tradizioni del capoluogo: «Andiamo fieri della nostra città, della nostra cultura e della nostra identità. Persona e famiglia per noi sono al centro. Ma per noi è importante riscoprire la nostra vocazione al commercio». Spazio anche al tema turismo: «Due giorni di permanenza in città non possono essere un valore, Cagliari merita di più. È una città bellissima, però ha bisogno di un passo diverso. Viabilità e traffico devono essere riorganizzati. Abbiamo in mente un piano straordinario dei parcheggi». E infine: «Sogniamo una Cagliari dell'Università della nautica, del design, una città senza periferie, aperta a tutti».
Sempre stasera, la leader di Alternativa ed ex Cinque stelle, Emanuela Corda, ha scelto una chiusura itinerante: prima una passeggiata lungo via Garibaldi, quindi un flash mob in piazza Costituzione, per poi spostarsi in piazza Yenne e concludere con il comizio al Padiglione Nervi.
«È stata una bellissima campagna elettorale, contro tutti, proponendo le nostre idee, ma soprattutto un concetto: il voto libero», le parole di Corda. «In questo momento - ha detto l'ex parlamentare - noi difendiamo la democrazia contro il bipolarismo e contro leggi liberticide, inique, escludenti, incostituzionali. Abbiamo portato questo progetto a Cagliari per cambiare la città. Una proposta libera con un solo simbolo. Un gruppo coeso, un programma ben costruito e soprattutto senza debiti di riconoscenza. Chiediamo di votare l'8 e 9 giugno Emanuela Corda con Alternativa e di fare una scelta libera».
Massimo Zedda, candidato del centrosinistra, ha chiuso in piazza Garibaldi, affiancato dalla presidente della Regione, Alessandra Todde. «Ci prenderemo cura della città, della manutenzione delle sue strade, delle piazze, dei parchi, della pulizia. Vorremmo lanciare innanzitutto una sfida a noi stessi scalando le classifiche sulla qualità della vita e in quella dei servizi pubblici, dell'abbattimento dell'inquinamento alle superfici di verde, dalle politiche di mobilità sostenibile ai servizi sociali, candidando Cagliari con a fianco la Regione come città della pace, della cooperazione e delle relazioni nel Mediterraneo. Una finestra aperta europea che guardi il resto del bacino mediterraneo», le parole del candidato, già primo cittadino della città dal 2011 al 2019. Ha poi sottolineato gli obiettivi della coalizione di 10 liste che lo sostengono: «Vorremmo prenderci cura delle persone, dei loro bisogni, delle tante esigenze, nell'assicurare a tutte e a tutti tanti diritti ancora negati». Tra gli altri punti toccati, la sanità e i servizi sociali.
Domani si terranno le chiusure degli altri due candidati: alle 17 Claudia Ortu, con Cagliari popolare - Alternativa di classe, sostenuta da Potere al Popolo e Pci, sarà a Is Mirrionis, nello spazio antistante l'ex scuola popolare; mentre l'ex Forza Italia, Giuseppe Farris, sostenuto dal Movimento CiviCa 2024, sarà alle 19.30 all'anfiteatro di Marina Piccola.
A Sassari questa sera il candidato del centrosinistra, Giuseppe Mascia, ha chiamato a raccolta i sostenitori delle sue sette liste. Gli altri candidati hanno già chiuso la loro campagna elettorale: lunedì è stato il rettore Gavino Mariotti, alfiere del centrodestra, a spegnere i riflettori sulla sua travagliata corsa al voto con un comizio all'emiciclo Garibaldi.
Ieri hanno invece concluso in piazza i tre aspiranti sindaci sostenuti da movimenti civici: Mariano Brianda con tre liste, Giuseppe Palopoli con la lista Sassari svegliati, e l'assessore uscente Nicola Lucchi, con sei liste.
Ad Alghero, oggi chiude la campagna elettorale l'ex consigliere regionale di FI, Marco Tedde, candidato del centrodestra, mentre domani sarà la volta del candidato del centrosinistra allargato, Raimondo Cacciotto (18,30 piazza Porta Terra).
(Unioneonline/s.s.)