Voleva che il suo primogenito fosse un maschio, ma quando è nata una bimba si è infuriato tanto da arrivare a uccidere la piccola con un colpo di pistola.

L’orrore arriva da Mianwali, in Pakistan. Shahzaib Khan, l’uomo arrestato, era rimasto fuori casa dopo aver saputo che la figlia era venuta alla luce, rifiutando di accettarla per una settimana. Quando un parente ha tentato di prendere la piccola, il padre lo ha minacciato con l’arma. Infine ha esploso alcuni spari all’indirizzo della neonata: quattro i bossoli recuperati dalla polizia.

La bambina, chiamata Jannah, che significa “paradiso”, è stata sottoposta ad autopsia e l’esame ha confermato la dinamica ricostruita dalla polizia.

Sono più di 500 i bambini uccisi in Pakistan negli ultimi due anni, soprattutto bambine: tra i motivi la paura in particolare dei padri di dover pagare la dote alla figlia per il matrimonio o quella di essere “disonorati” da eventuali comportamenti di una ragazza, solitamente legati al sesso.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata