Condannati alla pena capitale avevano chiesto di essere fucilato per morire in maniera “rapida e indolore”.

Ma il giudice ha respinto la richiesta, disponendo che entrambe le sentenze venissero eseguite con la consueta iniezione letale.

Questa la vicenda che negli Usa ha visto protagonisti due detenuti reclusi nel braccio della morte di un carcere dell’Oklahoma.

Donald Grant, ritenuto colpevole degli omicidi di due donne nel 2001, e Gilbert Postelle, responsabile di altri atroci crimini, i nomi dei due detenuti. 

Dopo il no del tribunale all’istanza, il primo è già stato giustiziato, mentre l’esecuzione di Postelle è stata fissata a metà febbraio.

"Ora è fatta giustizia per Brenda McElyea, Felecia Suzette Smith e per la gente dell'Oklahoma", ha affermato il procuratore generale dello Stato in un comunicato emesso dopo l’iniziezione che ha posto fine alla vita di Grant. 

Si tratta delle prime sentenze capitali eseguite negli Stati Uniti nel 2022. 

(Unioneonline/l.f.)

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