I leader europei sono chiamati a raccolta oggi a Parigi, per non essere esclusi dalla partita a due Washington-Mosca sul destino di Kiev. Presente anche Giorgia Meloni. Una riunione urgente, convocata a stretto giro dopo il disastroso esito della Conferenza di Monaco, per provare a restituire voce all'Europa messa alla porta dagli Usa: sarà un summit "informale", ma cruciale per trasformare quello che finora è un passo a due russo-americano in uno schema condiviso con l'Europa sul percorso per un cessate il fuoco in Ucraina.

«Penso che voglia finire la guerra e presto»: a dirlo è Donald Trump, presidente degli Stati Uniti, in risposta a una domanda su quali siano le intenzioni di Vladimir Putin. «Anche Zelensky vuole finirla. Putin vuole impadronirsi dell'Ucraina? No, penso che voglia fermarsi. Questa è stata la mia domanda per lui, perché se avesse continuato sarebbe stato un grosso problema per noi. E questo avrebbe causato un grosso problema a me, perché semplicemente non puoi permettere che ciò accada».

Da Londra, il primo ministro Keir Starmer ha dichiarato di essere pronto a inviare truppe in Ucraina, qualora fosse necessario per garantire la sicurezza della Gran Bretagna e dell'Europa. Sempre oggi, è prevista anche una riunione del Consiglio di sicurezza Onu sull'Ucraina.

(Unioneonline)

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