«Conosco Putin, conosco Zelensky. Risolverò la questione ancora prima ancora di entrare in carica». Così Donald Trump durante un comizio a Manchester, in New Hampshire, dove ha anche lodato Viktor Orban come un «grande leader europeo» e ha ssicurato di essere pronto a evitare «la terza guerra mondiale».

«Abbiamo avuto quattro anni fantastici dal punto di vista dell'economia: non avevamo inflazione, ci siamo liberati del Nafta. Il prossimo boom economico inizierà il 5 novembre 2024» ha quindi sottolineato assicurando ai suoi elettori di essere pronto a dimezzare i loro conti energetici. Alla Casa Bianca «procederò con il maggiore taglio delle tasse della storia», ha ancora specificato.

Quindi l’affondo su Joe Biden, «una minaccia per la democrazia». Non «metterà al sicuro il confine» e si è schierato con «Barak Hussein Obama nell'opporsi al travel ban», ha osservato Trump.

Joe Biden non è in grado di guidare il paese, è corrotto ed è il peggiore della storia, ha aggiunto ancora Trump accusando anche i "fake media". «Siamo un paese in cui non è più consentita la libertà di parola. Siamo un paese che non è più rispettato e non è più ammirato nel mondo. Siamo un paese in cui Wall Street continua a correre solo perché pensa che Maga vincerà le elezioni. Siamo un paese che è ormai incapace di risolvere anche i problemi più facili», ha rincarato la dose descrivendo la situazione negli Stati Uniti. «Torneremo a essere un grande paese: il 2024 è la battaglia finale. Ci riprenderemo il paese», la conclusione.

(Unioneonline/v.l.)

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