Sale a 12 il numero delle vittime a seguito del terremoto di magnitudo 7.4 che ha colpito Taiwan due giorni fa. I feriti hanno superato quota 1.100, mentre i dispersi sono più di 10.

Proseguono intanto le operazioni di soccorso, adottando la massima prudenza a causa dei rischi collegati alle ulteriori frane e cadute di massi, mentre sono in corso le ricerche di una dozzina circa di persone che mancano all’appello.

Durante la notte sono state registrate più di 50 scosse di assestamento a segnalare che il fenomeno potrebbe durare diversi giorni. Nove persone sono state liberate da una grotta popolare per i turisti chiamata “Tunnel of Nine Turns”, nel parco nazionale di Taroko. Nella città di Hualien, invece, gli operai hanno iniziato a demolire l'Uranus Building, l'edificio di 10 piani inclinatosi con un angolo di 45 gradi dopo che metà del suo primo piano è crollato per la scossa. Le operazioni potrebbero durare due settimane.

(Unioneonline/s.s.)

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