Due esercitazioni di artiglieria “a fuoco vivo”, con proiettili veri, verranno organizzate questa settimana da Taiwan, con l’intenzione di testare la sua prontezza al combattimento in relazione alle crescenti minacce militari da parte di Pechino. Lo hanno reso noto le forze armate di Taipei.

Le unità militari interessate comprendono il comando di artiglieria, le truppe di fanteria di stanza a Pingtung, il comando di difesa di Hualien e la guardia costiera dell'isola. In più, 78 mortai leggeri sviluppati localmente e sei obici di fabbricazione americana saranno stati usati per le prove di tiro in aria e in mare.

Le operazioni sono in programma per martedì e giovedì a Fenggang, nella contea meridionale di Pingtung.

Intanto questa mattina sono state 14 le navi e 66 i caccia militari dell’Esercito popolare di liberazione (Pla) rilevati nella regione intorno a Taiwan fino alle 17 locali (le 11 in Italia), in base alle comunicazione diffusa dal ministero della Difesa di Taipei.

Infine, un totale di 22 aerei individuati hanno volato sulla parte orientale della linea mediana dello Stretto di Taiwan e della zona di sudovest di difesa di identificazione aerea (Adiz) dell'isola.

(Unioneonline/s.s.)

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