Spagna, uccidono la figlia adottivaper incassare l'eredità dei nonni
La mamma della piccola l'avrebbe stordita con un sonnifero e poi soffocata con una corda. Il corpicino ritrovato in un bosco il giorno dopo.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Per incassare l'eredità che i nonni avevano lasciato alla nipotina, i genitori adottivi della bambina, che si trovavano in difficoltà economiche, non hanno esitato a ucciderla. Rosario Porto, avvocato, e il marito Alfonso Basterra, giornalista, sono stati arrestati.
La vicenda è accaduta a Santiago di Compostela, in Spagna. La donna avrebbe soffocato la piccola Asunta Yong-Fang, 12enne di origine cinese, e il suo corpicino è stato ritrovato il giorno dopo in un bosco di Cheiras. Per depistare le indagini, la madre aveva denunciato la scomparsa sostenendo di essere uscita nel pomeriggio per fare acquisti e di non averla trovata al rientro. La versione non aveva convinto gli inquirenti, che avevano fatto una perquisizione e trovato in un casolare a disposizione della famiglia una corda simile a quella usata per l'omicidio. Inoltre dagli esami medici sul cadavere erano emerse tracce di un sonnifero usato dalla madre, probabilmente usato per stordire la figlioletta. Il padre, invece, è finito nei guai perché la sua deposizione avrebbe mostrato alcune incongruenze, anche se entrambi i genitori si dichiarano innocenti.
A insospettire ulteriormente le autorità, la morte di entrambi i nonni materni della piccola: lui spirato improvvisamente a luglio, lei sette mesi prima. Tra le loro ultime volontà, il desiderio di lasciare il loro patrimonio alla nipotina adottiva. Le indagini potrebbero ora estendersi anche a questi decessi.