Si è vaccinato ben otto volte per ottenere green pass da rivendere poi ai no vax a un prezzo che si aggirava tra i 100 e i 150 euro.

Protagonista un belga di 33 anni. L’uomo si è presentato sempre in centri vaccinali diversi e con differenti documenti d’identità per ottenere i certificati.

Quando si stava per sottoporre alla nona dose è stato smascherato dagli addetti e dai sanitari di un hub vaccinale di Fosses-la-Ville, sobborgo di Charleroi.

Decisiva è stata l’ottava dose, quando si è presentato in un centro che aveva già visitato a Charleroi. Addetti e sanitari lo hanno riconosciuto e segnalato alle forze dell’ordine. Così poliziotti travestiti da steward sono stati piazzati nei vari centri vaccinali della zona e quando l’uomo è andato a sottoporsi alla nona dose lo hanno bloccato.

Poi sono scattate le indagini e gli investigatori hanno scoperto che il 33enne si presentava ogni volta con una carta d’identità diversa per farsi iniettare dosi al posto di chi non si voleva vaccinare ma aveva bisogno del pass per accedere ai locali e a diverse attività.

Nonostante le otto dosi, l’uomo era in buone condizioni di salute. Secondo quanto si è appreso, anche le altre otto persone coinvolte nella vicenda sono state identificate.

La Procura di Liegi ha individuato circa 2mila green pass falsi in circolazione in Belgio.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata