Stop alle donazioni via Facebook e Instagram per supportare gli enti, le entità no profit e le organizzazioni impegnate nelle raccolte di fondi per beneficenza.

Una funzionalità arrivata su Facebook nel 2015 e implementata su Instagram quattro anni più tardi, e spesso utilizzata in caso di celebrazioni per compleanni o ricorrenze, scegliendo una “no profit” di destinazione e condividendo con i propri contatti le informazioni utili a sostenere la propria causa.

Da luglio 2024, almeno nello Spazio Economico Europeo, tutto ciò non sarà più possibile, come annunciato da Meta con una nota inviata via e-mail ai propri utenti che in passato hanno partecipato ad una o più raccolte fondi.

«Ti comunichiamo – si legge nella nota – che a partire dal 1° luglio 2024 gli strumenti per le raccolte fondi non saranno più disponibili su Facebook e Instagram nei Paesi membri dello Spazio economico europeo (SEE). L'ultimo giorno disponibile per fare una donazione a favore di un'organizzazione di beneficenza è il 30 giugno. Dopo tale data, gli strumenti per le raccolte fondi non saranno più supportati nello Spazio economico europeo».

La motivazione potrebbe essere legata al nuovo GDPR e all'utilizzo dei dati. Consentendo la transazione a potenzialmente qualsiasi iscritto alle piattaforme, gestirne (e conservarne) i dati meticolosamente come richiede l'Europa potrebbe essere un’operazione troppo complessa da gestire per Meta, motivo per cui il rimando è direttamente agli spazi web delle organizzazioni.

La decisione potrebbe dunque voler dire la perdita di un importante sostegno per le no profit, che dovranno fra l’altro a loro volta adeguare i propri siti web tecnicamente e normativamente, nel rispetto delle stringenti norme europee sul trattamento dei dati e delle legislazioni che regolano le transazioni online. Sempre che non si affidino a servizi terzi.

(Unioneonline/v.l.)

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