Putin “trasforma ragazzi giovanissimi in carne da macello” e l’aggressione dell’Ucraina non è giustificata. 

Veronika Belotserkovskaya, 51 anni, popolarissima blogger russa, è stata incriminata per aver “diffuso fake news”: adesso rischia una multa di 3 milioni di rubli e 15 anni di carcere, e potrebbe essere la prima vittima “eccellente” di quella legge draconiana emanata in Russia per vietare qualsiasi voce di critica sull’operato del Cremlino.

Conosciuta come Belonika, o semplicemente Nika, è diventata famosa parlando di cibo e di lifestyle ed è editrice della rivista Sobaka.ru. Sui suoi profili social Belonika ha sostituito la sua immagine con quella del simbolo della pace, contestando le autorità che hanno deciso di perseguirla solo perché - scrive - è "una persona perbene": "Non considero la gente dell'Ucraina mia nemica - afferma - ma li considero miei fratelli e sorelle".

"Come è possibile prendere in ostaggio il cervello di un’intera nazione in così poco tempo? Madri non date loro i vostri figli. Li divoreranno e non sputeranno nemmeno le ossa in segno di gratitudine”, ha scritto. Per la Russia “notizie palesemente menzognere sull’utilizzo delle forze armate russe nella distruzione di città e popolazione civile dell’Ucraina, bambini inclusi, nel corso della realizzazione dell’operazione militare speciale sul territorio del suddetto Stato”, “false informazioni basate sull'odio politico e sull'ostilità politica".

Autrice anche di alcuni libri divenuti best seller, la food blogger spiega di essere originaria dei Odessa, una delle città ucraine nelle ultime ore nel mirino delle forze di Mosca, ma si definisce come "una russa orgogliosa". Questo però non le impedisce di manifestare con forza contro l'aggressione ordinata da Putin, trasformando i suoi post in veri e propri manifesti contro la guerra. Ora, a quanto pare, è già scappata in Francia.

(Unioneonline/D)

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