Olimpiadi, allarme terrorismo per l’inaugurazione. Macron: «Abbiamo i piani B e C»
La cerimonia all’aperto sulla Senna sarebbe una prima mondiale, ma potrebbe saltare in caso di «minacce eccessive»A 100 giorni dall’inizio delle Olimpiadi di Parigi, cresce l’allarme terrorismo.
Tanto che Macron sarebbe pronto a rinunciare a quella che sarebbe una “prima mondiale”, ovvero una cerimonia di inaugurazione fuori da uno stadio.
Il presidente francese lo ha annunciato oggi intervistato da RMC Sport e BFM TV: sono già pronti i piani B e C in caso di minacce eccessive per la sfilata sulla Senna di barconi con gli atleti e le delegazioni prevista per il 26 luglio.
La cerimonia, ha spiegato Macron, potrebbe essere «limitata al Trocaderò o riportata all’interno dello Stade de France».
Il presidente francese, parlando dei rischi internazionali e delle minacce che pesano sulla cerimonia inaugurale sulla Senna, ha provato a rassicurare un’ascoltatrice che, in diretta, gli ha detto che non permetterà al figlio di andare alla cerimonia per timore di un attentato.
«Signora – ha risposto Macron – se c’è un posto in cui suo figlio sarà al sicuro è lì. Avremo mezzi dei servizi di informazione e dell'intelligence totalmente mobilitati, stabiliremo tutto un perimetro di sicurezza attorno alla cerimonia fin dai giorni precedenti, anche da settimane e le forze dell'ordine saranno mobilitate ad un livello eccezionale».
Inoltre, ha continuato Macron, «se si pensa che ci sono dei rischi, avremo degli scenari di riserva, abbiamo dei piani B e anche dei piani C». E a quel punto ha evocato una cerimonia di apertura che, nel caso di minaccia, potrà essere limitata al Trocadéro o riportata nello Stade de France.
Macron ha detto anche di sperare in una «tregua olimpica» dei conflitti in corso in Medio Oriente e in Ucraina. «Chiederò al presidente cinese Xi Jinping di aiutarmi, lavoreremo insieme per una tregua olimpica».
(Unioneonline/L)