Mentre si apre in Ucraina il 218esimo giorno di guerra, arriva dal Cremlino l’annuncio dell’annessione, nella giornata di domani e sulla base dei referendum che hanno visto vincere il sì in maniera plebiscitaria, dei territori occupati dai russi.

E se la Casa Bianca comunica un altro pacchetto di aiuti militari da 1,1 miliardo di dollari, la Cina attraverso il portavoce del ministero della Difesa, Tan Kefei, si dichiara pronta ad "aumentare la comunicazione strategica militare" con la Russia, continuando "la cooperazione concreta in vari campi" in modo "da arricchire le relazioni bilaterali e da dare un contributo stabile e positivo alla pace regionale e mondiale".

"Decine" di profughi che fuggivano dalla regione di Kharkiv sono stati uccisi nel bombardamento del loro convoglio da parte di forze ucraine, la denuncia che arriva da Kiev.

E il presidente del Consiglio Mario Draghi, in una nuova conversazione telefonica con Volodymyr Zelensky, ha assicurato che l'Italia non riconoscerà l'esito del referendum e ha confermato il “continuo sostegno da parte del Governo italiano alle Autorità e alla popolazione ucraina in tutti gli ambiti".

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Anche la Finlandia condanna l’annessione

"La Finlandia condanna con la massima fermezza ogni tentativo della Russia di annettere territori che fanno parte dell'Ucraina. I falsi referendum illegali della Russia non saranno mai riconosciuti". Lo scrive su Twitter Sanna Marin, premier finlandese.

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Ue ribadisce: “Non accetteremo mai l'annessione russa”

"Non accettiamo i referendum farsa e non accetteremo mai nessuna annessione dei territori ucraini occupati". Lo ha ribadito la portavoce della Commissione Ue Dana Spinant in seguito all'annuncio di Mosca dell'annessione, domani, dei territori occupati del Donbass.

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La Finlandia chiude i confini a "turisti” russi: il provvedimento da questa notte

La Finlandia ha deciso di chiudere i confini ai 'turisti' russi a partire dalla notte tra giovedì e venerdì. Lo afferma il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat che annuncia per oggi alle 13,15 una conferenza stampa del governo per spiegare le nuove regole per l'ingresso dei russi alla frontiera con l'obiettivo, scrive il quotidiano, "di diminuire l'arrivo dei russi in Finlandia fino alla metà del livello attuale".

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