L’annuncio di Kiev: «Distrutto un enorme deposito di missili in Russia»
Attacco con droni a Toropets: «Colpito un sito con gli Iskander usati per colpire il territorio ucraino». Mosca smentiscePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
In uno dei più grandi attacchi mai registrati in territorio russo, le forze ucraine hanno colpito un deposito di missili e munizioni a circa 500 chilometri dal confine.
Lo hanno comunicato i servizi di Kiev, mentre Mosca non ha confermato, parlando solo di “frammenti” di un drone che si sono abbattuti al suolo provocando un incendio e il ferimento di 13 persone, mentre le autorità locali hanno disposto l'evacuazione dei civili dall'area circostante.
Secondo quanto riferito dalle autorità ucraine, invece, l'attacco, compiuto con droni, ha colpito un deposito di missili e artiglieria nell'insediamento di Toropets, nella regione di Tver, a 160 chilometri a nord-ovest di Mosca.
Sempre secondo Kiev, nel sito preso di mira si trovavano missili dei tipi utilizzati per i bombardamenti sull'Ucraina, tra cui gli Iskander e i vettori tattici Tochka-U, oltre a bombe a guida aerea Kab e munizioni di artiglieria.
La Russia, come detto non ha confermato queste informazioni, ma le immagini circolate sui principali canali Telegram russi mostrano esplosioni devastanti nel cuore della notte e gigantesche nuvole di fumo che continuavano a sollevarsi in cielo anche dopo il sorgere del sole, visibili a distanza di chilometri, con “scosse” rilevate anche dai sismografi.
(Unioneonline)